Contro l'Iran dei religiosi inturbantati, l'individuo può ribellarsi chiudendosi in un mondo non conformista e solitario, rimanendo perfettamente cosciente e senza volere insegnare né offrire alcunchè
Il 10 aprile 1951, dopo avere bruciato i suoi manoscritti, uno scrittore iraniano si toglieva la vita aprendo il rubinetto del gas nel suo modesto appartamento parigino di Rue Championnet. Era Sadeq Hedayat e aveva quarantott’anni.
Andrea Chersi