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P.M - bolo'bolo

p.m.

BOLO 'BOLO

(Traduzione di Andrea Chersi)

1998
pagg. 187

cover - Bolo Bolo

Finalmente ristampato questo inquietante e meraviglioso sogno che diviene un efficace e pericolosamente valido strumento con il quale invertire la rotta.

... ho realizzato che il mio stile ironico a volte non piace - l'utilizzazione di termini come polizia, socialismo, ecc. - e che non tutte le mie proposte pratiche sono veramente serie - di fatto hanno valore di esempio -. Non pretende di avere le soluzioni per tutti i problemi (violenza, medicina, crimunalità, ecc. bolo'bolo ha per me un lato satirico ...


ARMAND ROBIN - La Falsa Parola e Scritti scelti

ARMAND ROBIN

LA FALSA PAROLA E SCRITTI SCELTI
(Traduzione di Andrea Chersi)
1995
pagg. 169

cover_robin
Robin, nato in Francia nel 1912 in una misera cascina in Bretagna.Fu poeta, anarchico, romanziere e traduttore prodigioso da ogni lingua del mondo, che ascoltava e imparava alla radio commentando poi le trasmissioni di ogni regime, smontando i meccanismi di falsificazione del linguaggio e della comunicazione.


EDWARD SEXBY - Uccidere non è assassinare

EDWARD SEXBY

UCCIDERE NON E' ASSASSINARE

(Traduzione di Andrea Chersi)

1990
pagg.77
Sexby EdwardSexby Edward

Uno dei pamphlet più famosi che abbia prodotto la Rivoluzione inglese.

Pubblicato nel 1657, è un classico della critica del potere e insorge contro il tiranno, invitando energicamente ad ucciderlo al più presto e con qualsiasi mezzo. E' con scritti di Machiavelli, La Boétie e qualche altro, un classico della critica del potere. La sua originalità sta innazitutto nel fatto che è contro iun tirranno individuato per nome e cognome ed invita energicamente ad ucciderlo al più presto con qualsiasi mezzo. In secondo luogo questo tiranno è il prototipo degli illegittimi capi di Stato moderni, il "recuperatore" che ha fondato il proprio potere schiacciando una rivoluzione sociale, di cui in precedenza aveva assunto la direzione: in questo senso quelli di Robespierre o di Lenin e quelli dei loro successori perpetuamente malsicuri, Bonaparte come Stalin e i suoi figli.


RAOUL VANEIGEM - Isidore Ducasse e il conte Lautreamont nelle poesie

RAOUL VANEIGEM

ISIDORE DUCASSE E IL CONTE DI LAUTRÉAMONT NELLE POESIE

(Traduzione di Andrea Chersi)

1991
pagg. 29

Il situazionista Vaneigem trova che le poesie di Lautréamont siano costruttrici del bene, perchè non rinunciano a rappresentare una universalità, anche se nuova, per gli uomini.

cover Isidore Ducasse e il Conte Lautreamont


SADEQ HEDAYAT - Sepolto vivo

SADEQ HEDAYAT SEPOLTO VIVO (Traduzione di Andrea Chersi) 2004 pagg. 126 Hedayat

Contro l'Iran dei religiosi inturbantati, l'individuo può ribellarsi chiudendosi in un mondo non conformista e solitario, rimanendo perfettamente cosciente e senza volere insegnare né offrire alcunchè

Il 10 aprile 1951, dopo avere bruciato i suoi manoscritti, uno scrittore iraniano si toglieva la vita aprendo il rubinetto del gas nel suo modesto appartamento parigino di Rue Championnet. Era Sadeq Hedayat e aveva quarantott’anni.

Andrea Chersi